L’Ado fvg e il Centro Regionale Trapianti hanno organizzato un incontro con i familiari dei donatori di organi effettivi dell’anno 2017, per ringraziarli per il gesto di solidarietà e altruismo che hanno compiuto. Gli attestati di riconoscenza saranno consegnati dal Prefetto di Udine, dott. Angelo Ciuni, nel corso della manifestazione che si terrà sabato 19 gennaio 2019 alle ore 9.30 a Udine nell’Auditorium “Don Bosco” dell’Istituto Salesiano Bearzi.
Si tratta di 260 famiglie provenienti da tutta la regione e alle quali l’Ado fvg e il Centro Regionale Trapianti ritengono sia doveroso riconoscere in maniera pubblica il valore del dono degli organi che ha permesso a tanti ammalati, molti dei quali in fase terminale, di riprendersi la vita.
I dati significativi del 2017, testimoniano che negli anni il Friuli Venezia Giulia ha regalato diversi primati nazionali e internazionali, confermati anche in questa prima parte dell’anno.
Presenzieranno alla manifestazione, oltre ai rappresentanti istituzionali regionali e comunali, i vertici dell’A.D.O.-FVG, del Centro Regionale Trapianti, unitamente alle Associazioni A.F.D.S (donatori di sangue), A.C.T.I. (trapiantati di cuore), A.I.T.F. FVG (trapiantati di fegato), l’A.N.E.D. (dializzati e trapiantati di rene) e S.I.S.M. (studenti universitari di medicina).
Non è mai facile parlare in questa occasione…dove è visibile e palpabile la vastità del dolore ma soprattutto dell’amore…. Non è facile perché spesso le nostre parole non sono quell’unzione attesa… della quale le ferite della vita abbisognano.
Io vorrei solo dire, con molto rispetto per tutti voi, due parole di riconoscenza per quella ricchezza che trabocca dai vostri cuori feriti e che ti arricchisce, ma anche ti provoca sulla verità della tua vita, del soffrire e dell’amare.
Dopo questo Natale sono stato a casa di Simone Fragolino a Cervignano, Simone, un ragazzo di 23 anni, morto a Bologna il 5 dicembre i cui genitori hanno donato i suoi organi….. e stando con i suoi genitori ho ricevuto tanto, voglio dire, condividete certo la sofferenza ma anche la grande forza che vi portate dentro il cuore perché tutti abbiamo bisogno di questa forza e anche di condividere quelle ferite che mi è sempre caro dire…un giorno diventeranno feritoie dalle quali vedrete….uscirà una luce nuova.
Concludo con le parole dei suoi genitori Elisabetta, Angelo e la sorella Martina che mi hanno lasciato questa testimonianza che sono certo è anche quella di ciascuno di voi:
“…il nostro Simone ora è diventato un “dono” anche per altre famiglie e noi siamo sicuri che da lassù ancora ci sorride e vuole vederci sorridere.”
Grazie!
don Maurizio
