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Letture del giorno: lunedì 22 aprile 2024

Antifona

Cristo risorto dai morti non muore più; 
la morte non ha più potere su di lui. Alleluia. (Rm 6,9)

Colletta

O Dio, luce perfetta dei santi,
che ci hai donato di celebrare sulla terra i misteri pasquali,
fa’ che possiamo godere nella vita eterna
la pienezza della tua grazia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Dio ha concesso anche ai pagani che si convertano perché abbiano la vita.

Dagli Atti degli Apostoli
At 11,1-18

In quei giorni, gli apostoli e i fratelli che stavano in Giudea vennero a sapere che anche i pagani avevano accolto la parola di Dio. E, quando Pietro salì a Gerusalemme, i fedeli circoncisi lo rimproveravano dicendo: «Sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato insieme con loro!».
Allora Pietro cominciò a raccontare loro, con ordine, dicendo: «Mi trovavo in preghiera nella città di Giaffa e in estasi ebbi una visione: un oggetto che scendeva dal cielo, simile a una grande tovaglia, calata per i quattro capi, e che giunse fino a me. Fissandola con attenzione, osservai e vidi in essa quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo. Sentii anche una voce che mi diceva: "Coraggio, Pietro, uccidi e mangia!". Io dissi: "Non sia mai, Signore, perché nulla di profano o di impuro è mai entrato nella mia bocca". Nuovamente la voce dal cielo riprese: "Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo profano". Questo accadde per tre volte e poi tutto fu tirato su di nuovo nel cielo. Ed ecco, in quell'istante, tre uomini si presentarono alla casa dove eravamo, mandati da Cesarèa a cercarmi. Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitare. Vennero con me anche questi sei fratelli ed entrammo in casa di quell'uomo. Egli ci raccontò come avesse visto l'angelo presentarsi in casa sua e dirgli: "Manda qualcuno a Giaffa e fa' venire Simone, detto Pietro; egli ti dirà cose per le quali sarai salvato tu con tutta la tua famiglia". Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo discese su di loro, come in principio era disceso su di noi. Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: "Giovanni battezzò con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo". Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato a noi, per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?».
All'udire questo si calmarono e cominciarono a glorificare Dio dicendo: «Dunque anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano perché abbiano la vita!».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Dai Salmi 41 (42) e 42 (43)

 

R. L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio? R.

Manda la tua luce e la tua verità:
siano esse a guidarmi,
mi conducano alla tua santa montagna,
alla tua dimora. R.

Verrò all'altare di Dio,
a Dio, mia gioiosa esultanza.
A te canterò sulla cetra,
Dio, Dio mio. R.

 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Io sono il buon pastore, dice il Signore;
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)

Alleluia.

Vangelo

Io sono la porta delle pecore.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 10,1-10

In quel tempo, disse Gesù: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita a l'abbiano in abbondanza».

Parola del Signore.
 

Sulle offerte

 

Accogli, o Signore, i doni della tua Chiesa in festa
e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia,
donale anche il frutto di una perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:

Accogli, o Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera,
perché con l’offerta del lavoro umano
possiamo essere associati all’opera di Cristo redentore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 

Antifona alla comunione

 

Venne Gesù, stette in mezzo ai suoi discepoli 
e disse loro: «Pace a voi!». Alleluia. (Gv 20,19)

Oppure:

Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore
e le mie pecore conoscono me. Alleluia. (Gv 10,14)

 

Dopo la comunione

 

Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo
che ti sei degnato di rinnovare con questi sacramenti di vita eterna,
e donagli di giungere alla risurrezione incorruttibile del corpo,
destinato alla gloria.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:

Donaci, o Padre, lo spirito di carità,
perché nutriti dal Corpo e dal Sangue
del tuo Figlio unigenito,
siamo in mezzo a tutti gli uomini
operatori di quella pace che Cristo ci ha lasciato in dono.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Lunedì 22 aprile 2024
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colore liturgico: bianco
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