Signore Gesù eccoci alla fine di un altro anno, per la verità Signore è stato un anno inaspettatamente difficile, pesante, incomprensibile.

O Signore Gesù, mio Salvatore, fa’ che la tua venuta, antica e sempre nuova, accresca nella Chiesa la fede in te e non nel progresso del mondo che mette da parte e persino sostituisce la prospettiva della vita eterna, aspettando in questo tempo come il vero Messia salvatore un vaccino e non te….

Aprici gli occhi Signore su ciò che sta avvenendo, apri gli occhi agli uomini di Chiesa, a cominciare dai tuoi pastori, dal Papa e dai vescovi,  affinché si accorgano che questo nuovo umanesimo tanto sbandierato vuole scalzare quello vero che Tu con la tua incarnazione e redenzione, con il Vangelo hai portato pagando di persona dalla grotta di Betlemme perché non c’era posto per te nell’albergo, alla croce del calvario….

Ti preghiamo Signore per questo mondo dove ogni anno che passa aumenta l’ingiustizia, la violenza, la guerra, la fame….

Ti preghiamo Signore per tanti fratelli e sorelle colpiti giorni fa dal forte terremoto in Croazia, fa che non venga mai meno la solidarietà nostra e la fede di quel popolo che ti riconosce come suo Signore.

Ti preghiamo perché questo tempo così particolare e strano della pandemia che ci ha colti quando pensavamo di poter vivere senza di te, sani in un mondo malato, possa convertirci nel cuore, ma possa anche finire specialmente per chi ha più bisogno dell’affetto e delle relazioni, i bambini, i giovani gli anziani.

Ma fa’ o Signore che cerchiamo (come ci ha invitati ieri Papa Francesco) di stare sempre nella gioia dell’incontro con Te. Solo se rimaniamo soli restiamo nella tristezza e nella desolazione.

E infine Ti chiediamo di benedire tutte quelle persone e sono tante che si prodigano per alleviare la sofferenza dei fratelli e sorelle nelle case e negli ospedali, per chi rischia la vita e ha pagato quest’anno con il prezzo della propria vita la generosità nel donarsi. Benedicici Signore e benedici la nostra comunità, fa’ che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: sia lode a quel Cuore divino da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli. Così sia.