La fede in Gesù risorto dia forza ai nostri fratelli e sorelle del Centro Italia che oggi hanno vissuto l'ennesimo terremoto con una scossa 6.5 pari a quella del '76 in Friuli. A loro andrà anche la nostra solidarietà concreta per le prime emergenze. Preghiamo... «A flagello terrae motus, Libera nos domine»
Così scriveva quel grande mistico che è stato don Divo Barsotti: «appare nel Libro di Giuditta che l’unica arma per il combattimento del popolo di Dio è la preghiera e la penitenza. Già sapeva il giudaismo, prima ancora del cristianesimo, che l’unico atto cui Dio ha promesso efficacia è la preghiera, che ha potere sul suo cuore [di Dio, n.d.a.]. D’altra parte nulla avrebbe potuto fare Israele, se pure aveva un esercito, contro l’esercito di Oloferne, dato che i suoi mezzi umani erano del tutto inadeguati. Dio non aveva dato al giudaismo, né da ora alla Chiesa, mezzi umani per controbattere il potere del mondo, ma ha dato di avere un potere su di Lui stesso con la fede e la preghiera».
Oggi all'Angelus Papa Francesco ha detto:
"Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni dell'Italia Centrale colpite dal terremoto. Anche questa mattina c'è stata una forte scossa. Prego per i feriti e per le famiglie che hanno subito maggiori danni, come pure per il personale impegnato nei soccorsi e nell'assistenza".