Simone era un ragazzo di 23 anni, viveva a Cervignano del Friuli, solare, amico di tutti, altruista, sportivo, faceva Canoa Polo da 11 anni ed allenava una squadra under1 giocava a calcetto in ricreatorio, amava sciare e portava con se’ un’allegria contagiosa: qualche amico lo ha definito “il Wi-fi delle comitive”.
Ma sapeva anche apprezzare i momenti in solitudine: una corsa in bici, un giro con la sua barca comprata a rate in cerca di un’alba, di un tramonto o del silenzio in compagnia della sua canna da pesca.
La sua presenza in casa si avvertiva subito, tale era l’entusiasmo che portava con se’, sempre mille idee e progetti per la testa da condividere in famiglia, e le domande al suo rientro:” Com’è andata la vostra giornata oggi?” “Martina è a Trieste? Quando torna?”
Dopo il sospirato diploma ha trovato lavoro presso una concessionaria di auto che gli ha dato la possibilità di essere autonomo e di sentirsi gratificato nel mettere a frutto le sue capacità relazionali e le sue competenze in un settore che a lui piaceva moltissimo e dove voleva migliorare.
Tanti progetti.......spezzati in una mattina d’inverno dopo una serata trascorsa in allegria, da chi ha dichiarato di “essersi distratto” durante la guida, investendolo sul marciapiede senza lasciargli alcuna speranza, se non quella di aspettare che la sua famiglia potesse arrivare a Bologna per salutarlo.
È stato un dono per 23 anni: un figlio è il più bel dono che un uomo e una donna possano ricevere nella vita, lascia un segno indelebile che neanche la morte cancella.
Ed è per questo che noi genitori e la sorella Martina abbiamo dato il consenso alla donazione degli organi, il nostro Simone ora è diventato un “dono” anche per altre famiglie e noi siamo sicuri che da lassù ancora ci sorride e vuole vederci sorridere.
“....CHE IL MIO SORRISO POSSA RALLEGRARE LA VOSTRA GIORNATA “
(Uno degli ultimi suoi messaggi sul gruppo della famiglia.)
«Grazie, Simone, per aver percorso con noi un pezzo di strada, trasmettendo a tutti l’entusiasmo di vivere l’avventura, la gioia di stare assieme agli altri e la forza di sorridere sempre».
(
Chiara Odoni, Agesci Cervignano 1)
Per te Simo!
Accogliere con gioia tra le braccia la nascita di un figlio,
riempie l’esistenza di un padre e di una madre,
incide nei cuori una profonda e dolcissima traccia.
Grazie a loro si diventa genitori,
creatori importanti di una vita nuova,
attraverso di loro si conosce il volto gratuito dell’amore,
che sa confortare anche un grande dolore.
Con te Simone abbiamo gustato
tanti momenti belli che la vita ci ha regalato,
siamo cresciuti insieme,
nella gioia del mondo stupendo
che hai portato e condiviso in famiglia.
Abbiamo camminato lungo i sentieri della vita,
affrontato le sfide della crescita, superato gli inciampi ,
e accolto i tuoi traguardi.
I tuoi 25 anni oggi scuotono il silenzio della tua assenza,
ma li vogliamo vivere col pensiero rivolto
ad ogni abbraccio e sorriso dati e ricevuti,
alla tua energia,
travolgente come la corrente di un fiume,
ai colori della vita dei vent’anni,
... e a chi, col tuo “dono”, prosegue il suo viaggio.
Al Signore, chiediamo di aiutarci
a tenere i nostri occhi al di sopra
dei limiti, del tempo e dei piccoli confini umani,
per renderli capaci di guardare ciò che non si vede.
Per te Simone, chiediamo di coprirti di Gioia, come solo Lui sai fare,
e di nutrirti d’Amore, come quella che avremmo voluto ancora donarti noi.
Per oggi e per sempre.
