Pensieri... XXV Domenica del tempo ordinario
  • top
  • top
  • top
  • top
  • top
  • top
  • top
  • top
  • top
  • top
  • top
RUBRICHE > Riflessioni sul Vangelo
22-09-2017
PENSIERI... XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Domenica 24 settembre 2017
E’ razionalmente incomprensibile, come succede spesso, l’atteggiamento del padrone della Vigna. E subito sembra l’evangelista sottolineai una fatto che la sua vigna è grande, ha bisogno di operai che ne prende anche all’ultimo minuto…per un’ora soltanto per riuscire a finire la vendemmia…(a quel tempo non c’erano i voucher e tutto era più facile….). Questa pagina del Vangelo è insomma una sorta di manuale di istruzioni per non cedere alla logica di questo mondo, per conservare la fede e la speranza in quel clima del nostro tempo che si manifesta materialista e cinico. Ed è bello sottolineare che con questi operai il padrone stabilisce "quanto è giusto" come ricompensa. C’è cioè nel modo di fare di Dio una giustizia che ha un suo metro e che la Bibbia, non solo Papa Francesco, chiama misericordia.
Una logica quella di Dio possiamo dire decisamente antieconomica… che smaschera però il nostro essere egoisti…perché di fatto quegli operai dicono di dare a quelli delle cinque del pomeriggio di meno, se la prendono con i deboli, non sono d’accordo con la giustizia del Padrone.  E meno di “un denaro”, che è il guadagno minimo giornaliero per poter dar da mangiare ad una famiglia ai tempi di Gesù, significa che vogliono metterli alla fame. Ecco al logica imperante nel mondo mettere alla fame gli altri per arricchirsi personalmente… e lo vediamo, è sotto gli occhi di tutti, non solo per la crisi o per le tante crisi…ma proprio perché c’è qualcosa che non funziona più nel cuore dell’uomo, dell’umanità. Ma il padrone è buono, non vuole fare l'elemosina a questi ultimi, per lui giustizia e sinonimo di carità che non è certo elemosina, non vuole umiliarli, vuol dar loro una parvenza di dignità, la possibilità di riscattarsi, di rinascere. E lo fa con tenerezza, con misericordia. Così Gesù salverà un peccatore crocifisso all’ultimo minuto e forse non quelli che per tutta una vita formalmente hanno rispettato la legge di Dio (o meglio di Mosè). In altre parole Dio non mi ama e non mi premia perché mi comporto bene. Ma perché è fatto così, ragiona così, ama così……Questo Dio che sorprende è la speranza della nostra vita…quello che dovrebbe darci vera gioia, gli operari della prima non l’hanno capito e allora dobbiamo stare attenti perché forse anche noi siamo tra gli operari della prima ora…cioè da anni magari a servizio della chiesa in diversi modi e forse invidiosi (?) se qualcuno dell’ultima ora prende un posto, si dà per lavorare con più lena nella vigna del Signore… Questa è la fede: Stupiti, abbagliati dalla bontà del padrone, gioiamo per la grazia di poter lavorare nella vigna, gioiamo per la possibilità che altri fratelli anche all'ultimo minuto possano accogliere la grazia che ci ha trasformati. (E.R.)
Don Maurizio
 
ARTICOLI RECENTI
ARTICOLI RECENTI
10-05-2024 Ascensione

Leggi la nostra Privacy Policy e la nostra Cookie Policy