Pensieri... Immacolata
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RUBRICHE > Riflessioni sul Vangelo
07-12-2015
PENSIERI... IMMACOLATA
Nel segno di Maria, la tutta Bella, secondo il canto del Tota pulchra che caratterizza questa solennità, si apre oggi il Giubileo della Misericordia. Tra i titoli che invocano Maria c’è appunto anche quello di Mater Misericordiae, che ci ricorda innanzitutto che è Lei che ci dona il Signore Gesù, il volto misericordioso del Padre. La Parola di Dio fin dal libro della Genesi fa memoria, l’avessimo dimenticato, che siamo da lunga data segnati dalla debolezza e dal peccato. Quel peccato originale sul quale facilmente il mondo e la Chiesa secolarizzati fanno qualche battuta, che però ha una potenza e una violenza che quasi quotidianamente è messa sotto i nostri occhi in più parti del mondo. Eppure, mai nella storia, la potenza dell’Amore di Dio è venuta meno, più ci siamo allontanati, per quel nostro non fidarci di Lui e del Suo Amore, più quell’amore si è acceso ed Egli è venuto a cercarci, ci ha mostrato la sua Misericordia. E il vangelo è una pagina di vera speranza perché ci mostra come può rispondere positivamente l’Umanità; certo in Maria di Nazareth ha già risposto, per questo oggi la liturgia ci invita a guardare a Lei. Il suo sguardo, la sua storia, il suo “eccomi” soprattutto…, in qualche modo Papa Francesco ha voluto metterli all’inizio di questo Anno Santo della Misericordia. Perché se è vero che Gesù è la porta delle pecore, come egli stesso si definisce, Maria è la “porta santa”, la porta  d'ingresso per Dio nel mondo, in lei si attua l’incarnazione del Verbo, di quella storia di misericordia, di quella buona notizia che ci salva. E ci ricorda Papa Francesco, nella Bolla di indizione del Giubileo, che: “La dolcezza del suo sguardo ci accompagni in questo Anno Santo, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio. Nessuno come Maria ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo”. Maria è anche il culmine del ruolo decisivo delle donne nella Bibbia, quasi degli anelli che permettono all’opera di Dio, cioè alla salvezza, di entrare e percorrere la storia dell’umanità. Guardando a questa nostra Umanità, potremmo dire riconoscibile come un campo di battaglia…..siamo allora chiamati ad essere, sempre secondo l’immagine di Papa Francesco, quell’«ospedale da campo», che annuncia la salvezza di Dio, il perdono dei peccati attraverso le opere di misericordia…Oggi contemplando in Maria quell’ Arca dell’Alleanza da sempre preparata dall’amore del Padre…oggi contemplando in Maria colei che ha custodito nel suo cuore la divina misericordia in perfetta sintonia con il suo Figlio Gesù…vogliamo invocarla, chiedere la sua materna intercessione…affinché come recitiamo nell’antica preghiera del salve Regina: “…non si stanchi mai di rivolgere a noi i suoi occhi misericordiosi e ci renda degni di contemplare il volto della misericordia, il suo Figlio Gesù.”
A lui l’onore e la gloria nei secoli dei secoli, Amen                                                                                
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